DIMAGRIRE E SCELTE ALIMENTARI
Nella mia esperienza di preparatore sportivo una delle frasi che mi sento dire più spesso è: “ho una buona alimentazione, mangio pulito ma non riesco a dimagrire”.
Cominciamo col dire che se si vuole dimagrire dobbiamo stare in deficit calorico, dobbiamo mangiare meno di quello che consumiamo giornalmente e durante la settimana.
La qualità dei cibi influisce sulla perdita di grasso meno rispetto alla loro quantità.
BUONE SCELTE ALIMENTARI
Molte persone sono portate a pensare che fare delle buone scelte alimentari li porterà a raggiungere i risultati sperati ma non esistono alimenti che si possono mangiare a piacimento.
Non esistono cibi che dobbiamo mangiare per raggiungere i nostri obiettivi, non esistono alimenti buoni e alimenti cattivi.
Vorrei riportare un esempio a questo riguardo.
Tempo fa parlando con un cliente di alimentazione in particolare di come dovesse fare attenzione a un consumo eccessivo di avocado, mi rispose che conteneva acidi grassi insaturi (grassi buoni).
Per quanto sia ricco effettivamente di acidi grassi insaturi, questi sono comunque calorici e se ne consumiamo troppo o non bilanciamo l’assunzione considerando anche gli altri alimenti grassi come l’olio extravergine di oliva finiremo per andare in surplus calorico e ingrassare.
Non esistono cibi magici che ci faranno dimagrire o cibi cattivi che ci faranno ingrassare, quindi una persona potrà tranquillamente dimagrire anche inserendo qualche “schifezza” o merendina o dolce, basta che sia inserita nel suo bilancio energetico.
DIMAGRIRE E BILANCIO ENERGETICO E MANTENIMENTO
Cosa può fare veramente la differenza? Avere un mantenimento alto in modo da permetterci di soddisfare i nostri gusti rimanendo in deficit calorico.
Il mantenimento è quell’apporto calorico per cui il nostro peso rimane invariato; una volta calcolato basterà stare sotto questo apporto calorico e continueremo a perdere grasso nonostante la tipologia di alimenti che andremo ad assumere.
RAPPORTO MACRONUTRIENTI E FIBRE
Con questo non voglio dire che possiamo mangiare liberamente perchè sicuramente il giusto apporto di proteine e fibre possono avere un impatto importante nella nostra composizione corporea e possono influire sulle calorie in uscite ma se non sappiamo se siamo realmente in deficit calorico nessuna scelta alimentare miracolosa ci farà dimagrire.
ESEMPIO
Qui in foto è riportato l’esempio di un ragazzo che ho seguito che alla sua prima visita mi ha chiesto una dieta non basata su privazioni alimentari e come seconda cosa di non togliergli la birra.
Ho strutturato un piano alimentare in deficit calorico ed avendo un mantenimento sufficientemente alto è riuscito a inserire gli alimenti che più preferiva.
MANGIARE E DIMAGRIRE
Non sarebbe bello poter dimagrire mangiando di più in modo da non dover toglierci quello che ci piace?
In realtà è possibile, esattamente come deficit calorici prolungati ed eccessivamente rigidi rallentano il nostro metabolismo, surplus calorici tendono ad aumentarlo.
Piano alimentare ben strutturati basati su questo principio tendono ad aumentare il nostro mantenimento.
Personal Trainer Dott. Graziano Noviello
Via Barabino 19/2 Genova
www.personaltrainergraziano.com
INSTAGRAM : https://www.instagram.com/personaltrainergraziano/
FACEBOOK: https://www.facebook.com/personaltrainergraziano/
TELEGRAM: t.me/personaltrainerGN
Seguitemi sul mio nuovo canale YouTube Graziano Noviello
Dieta Flessibile
Cosa si intende per Dieta Flessibile? È una strategia nutrizionale che potremmo definire inclusiva perchè non esclude a priori nessun alimento permettendo di consumare i cibi che ci piacciono senza particolari restrizioni.
La dieta flessibile si basa sul rispetto del proprio apporto calorico e di macronutrienti in modo da permettere un maggior senso di libertà così da renderla più sostenibile e di conseguenza migliorare l’aderenza sul lungo periodo.
Esistono alimenti che fanno ingrassare? La risposta è no, se noi rientriamo nel nostro piano alimentare possiamo mangiare qualunque alimento senza problemi.
ADERENZA
L’aderenza a una dieta è l’aspetto realmente più importante; può sembrare una banalità ma se ci pensiamo la maggior parte delle diete vengono interrotte proprio perchè poco sostenibili nel lungo periodo.
Il problema di diete poco sostenibili nel lungo periodo è che il nostro organismo risponde alle diete attivando una serie di meccanismi per favorire il recupero del grasso perso, fra cui un rallentamento del metabolismo.
Nessuno di noi hai un metabolismo lento, il metabolismo lento è conseguenza delle nostre scelte alimentari.
Queste meccanismi ci faranno riprendere velocemente i kg persi (DIETE YO-YO).
DIETA FLESSIBILE
Questa strategia nutrizionale tiene conto delle risposte del nostro organismo alle diete.
Consente di consumare cibi che si preferiscono in modo da assecondare i gusti personali dando comunque priorità a scelte alimentari buone (alimenti poco processati e a bassa densità calorica) senza obbligare ad assumere cibi sgraditi.
MANTENIMENTO CALORICO
Il mantenimento calorico è quell’apporto calorico che ci consente di mantenere il nostro peso.
Se il nostro obiettivo è la riduzione del peso quello che dovremmo fare sarà stare sotto il nostro mantenimento (DEFICIT calorico).
IL NOSTRO MANTENIMENTO SI PUO’ CALCOLARE.
Facciamo un esempio, se il mio mantenimento calorico fosse 2000 calorie io dovrei stare a 14000 calorie settimanali per mantenere il mio peso, sotto tale quantitativo se volessi dimagrire.
Questo effettivamente in modo indipendente dal tipo di alimento che andrò ad assumere.
Ovviamente vorrei però ricordare che la priorità dovrebbero esser buone scelte alimentari.
PROTEINE, CARBOIDRATI, GRASSI E FIBRE
Una volta stabilito il giusto apporto calorico bisognerà poi valutare il nostro apporto proteico e di fibre e vedere successivamente quale rapporto di carboidrati e grassi assumere.
A parità di apporto calorico la distribuzione dei macronutrienti potrà influire sui risultati.
TIMING dei nutrienti
Gli studi hanno dimostrato che il timing dei macronutrienti non è così importante.
Io, personalmente consiglio questi punti:
- distribuire le proteine durante la giornata in modo da garantire la sintesi la proteica
- scegliere il numero di pasti sulla base delle esigenze personali tenendo conto anche dell’allenamento
- scegliere il numero di pasti in base all’apporto calorico
- distribuire carboidrati e grassi in base alle scelte personali facendo attenzione a non appesantirsi nel pasto pre-allenamento.
Personal Trainer Dott. Graziano Noviello
Via Cesarea 10/16 Genova
www.personaltrainergraziano.com
INSTAGRAM : https://www.instagram.com/personaltrainergraziano/
FACEBOOK: https://www.facebook.com/personaltrainergraziano/
TELEGRAM: t.me/personaltrainerGN
Seguitemi sul mio nuovo canale YouTube Graziano Noviello