Diete vegetariane e vegane
Si fa sempre un gran parlare fra diete vegetariane, vegane e diete onnivore.
I vegani e vegetariani sostengono che una dieta che comprenda proteine animali sia dannosa e nociva; i carnivori a loro volta sostengono che una dieta priva di proteine animali sia in qualche modo carente.
Le carenze nutrizionali e la pericolosità di una dieta sono dovute a stili di vita sbagliati e alimentari sbilanciati e quindi le cause sono da ricercare nelle persone che non sanno alimentarsi e questo accade sia che si segua una dieta vegana o una dieta carnivora o onnivora.
Spesso le persone si basano molto sul sentito dire, sui luoghi comuni commettendo errori a volte grossolani.
Oggi vorrei sottolineare due critiche che vengono poste alla dieta vegana: la carenza proteica e la carenza di vitamina b12.
LA CARENZA PROTEICA è a tutti gli effetti un falso problema visto che una dieta vegana ben bilanciata nella giornata riesce a fornire tutti gli amminoacidi essenziali e nel quantitativo richiesto anche per sportivi e atleti di livello avanzato.
LA CARENZA DI VITAMINA B12. Su questo argomento bisognerebbe parlare per ore ma qui mi limito solo ad alcune considerazioni.
1. La vit. B12 è prodotta dai batteri contenuti nel terreno ma gli animali non mi pare vengano sempre nutriti in modo naturale ma con cibi addizionati di integratori; allora mi chiedo, come sia possibile che se noi utilizziamo integratori (derivati da microorganismi) non è naturale ma alimentarsi con animali addizionati di integratori sì?
2. Spesso le persone che eccedono nel consumo di carne possono avere un microbiota intestinale alterato con problemi di alterazioni nell’assimilazione dei cibi e per cui carenze.
3. Dicevo prima che la vit. B12 è contenuta nel terreno ma la verdura che noi compriamo dai fruttivendolo è sempre lavata con disinfettanti facendo perdere il quantitativo di questa vitamina quindi la soluzione sarebbe avere un proprio orto e procurarsi da soli i vegetali di cui abbiamo bisogno.
Concludo dicendo che io non sono vegano anche se tengo il quantitativo di proteine animali molto basso e limitato a solo alcuni giorni questo perché utilizzare proteine animali senza eccedere nei giusti quantitativi non arreca nessun danno al nostro organismo.
Personal Trainer Dott. Graziano Noviello
Fonti proteiche alternative: Alga Spirulina
L’alga Spirulina ha sicuramente delle proprietà nutritive eccezionali da poter esser considerata un superalimento, però ora vorrei sottolineare il suo altissimo contenuto di proteine (60%-70%).
Grazie al suo contenuto di proteine ad alto valore biologico la Spirulina può diventare molto utile come integratore naturale per gli sportivi vegani, vegetariani o per coloro che decidono di utilizzare diverse fonti proteiche così da abbassare il quantitativo di alimenti di origine animali.
Aggiungo che in questa stagione può essere sciolta in centrifughe di frutta fresca in modo da diventare uno spuntino dissetante e piacevole.
Nei miei spuntini preferisco sicuramente bere una centrifuga fresca piuttosto che mangiarmi del tacchino come spesso osservo fra gli sportivi.
Personal Trainer Dott. Graziano Noviello